É del tutto comprensibile domandarsi come mai nella copertina di questo articolo su Madame Vionnet ci sia un capo realizzato con la tecnica del MOULAGE: la risposta sorge spontanea, é proprio lei, la celebre stilista francese, l’ideatrice di questa straordinaria tecnica sartoriale che consente di modellare il tessuto direttamente sul manichino, così come farebbe uno scultore con il marmo. Ma cosa rende tanto affascinante e sublime questa regina della moda? Lei, una donna di umili origini ma di ambiziosi sogni di gloria? La passione e la dedizione incondizionata per il lavoro, l’attenzione “materna” per i propri dipendenti e il rispetto signorile per i suoi collaboratori, la tenacia nel percorrere la strada sconnessa della professione sartoriale, anche sotto le bombe di due guerre mondiali… ecco, questo rende unica e indimenticabile Madeleine Vionnet, una donna che accetta le sfide e il confronto con altre donne della moda, consapevole che dalla competizione non può che scaturire qualcosa di creativo e assolutamente unico nel proprio genere.
In quegli anni, la moda vedeva competere artiste/donne come avvenne durante il Rinascimento fra artisti/uomini: Vionnet, Schiaparelli, Chanel, le loro griffe vestivano donne molto diverse tra loro ma accomunate dallo stesso amore per lo stile e la voglia di osare. La Dame che sceglieva Vionnet amava il bianco e le linee con il taglio a sbieco e le forme classiche per emulare la sinuosità delle statue greche, chi osava il rosa chocking della Schiaparelli lo faceva per sedurre come in un sogno evanescente surrealista, chi indossava Chanel decideva di provocare e stupire ma con l’inconfondibile classe innata che durerà nel tempo, d’altronde, “La moda passa, lo stile resta”, diceva orgogliosamente di se stessa Gabrielle Chanel, ma la stessa Coco non avrebbe potuto immaginare che una stella, ugualmente brillante di luce propria, avrebbe illuminato il firmamento della moda del XX secolo.
Quando Arte e Moda si intersecano, in un momento storico di forti cambiamenti epocali socio-culturali, le passioni si incontrano, si contaminano a vicenda e gli spiriti respirano all’unisono la stessa fresca aria di libertà… ecco, quello é il momento di agire con coraggio per creare qualcosa di sublime che le generazioni presenti e future recepiranno come un irrinunciabile dono del quale fare tesoro.
Il tessuto incontra l’estro geometrico, il colore si fonde con la fibra, l’ago sposa il pennello, la moda sceglie l’arte. Madame Vionnet, come amava farsi chiamare, si fa sedurre da Monsieur Thayaht, due spiriti incredibilmente liberi e creativi, intraprendono un percorso professional-passionale insieme per regalare un sogno dal quale non ci si vorrebbe destare mai.



sembra uno scioglilingua, invece é lo slogan della libertà del vestire, la stessa che Madame Vionnet proporrà alla donna moderna, libera dalle costrizioni dei bustini e dei corpetti, vere e proprie gabbie per la femminilità.

tecnica: disegno a mano libera con Apple Pencil

tecnica: disegno a mano libera con Apple Pencil

tecnica: disegno a mano con Apple Pencil