
L’ermellino ci conduce sulle tracce della protagonista del celebre dipinto di Leonardo: l’affascinante dama sedicenne é Cecilia Gallerani, nobile e colta amante di Ludovico Sforza, meglio conosciuto come Il Moro. Le origini greche del pregiato furetto lo identificano come Galé, proprio come il prestigioso cognome della seducente dama, Gallerani. La bestiola simboleggia anche l’Ordine dell’Ermellino, titolo di cavaliere del quale venne investito Ludovico Il Moro dal re di Napoli, nel 1488, anno di realizzazione del celebre dipinto leonardesco.
La fanciulla é ritratta con abiti molto in voga presso la corte milanese, alla spagnola, a simboleggiare il forte legame tra la famiglia Sforza e il regno di Napoli. Il dettaglio della preziosa collana di granati, che elegantemente adorna il sinuoso collo della giovane, sta a simboleggiare la fedeltà, mettendo il luce una verginale carnagione luminosa. Resta da domandarsi come possa un’elegante fanciulla tenere in grembo un animale selvatico che nulla ha di mansueto?
È uno dei dipinti più seducenti che conosca, insieme alla donna col turbante di Vermeer.
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Ne parlerò in uno dei miei prossimi articoli, grazie per il commento!
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